Borse positive in Asia e Pacifico,
con i futures contrastati alla vigilia della decisione della Bce
sui tassi. In rialzo Tokyo (+1,04%) e Taiwan (+0,95%), più caute
Sidney (+0,36%) e Seul (+0,03%), ancora aperte Shanghai (+0,1%),
Hong Kong (+1,88%) e Mumbai +0,16%). Positivi i futures
sull'Europa, negativi invece quelli sui listini Usa, con il
dollaro che si rafforza a 1,06 sull'euro, a 1,25 sulla sterlina
e a 133,18 yen. In arrivo i dati sull'occupazione nell'Ue. Negli
Usa invece sono attese le scorte di magazzino nel commercio
all'ingrosso e quelle di petrolio, previste in calo di 1,91
miliardi di barili, contro i 5,06 miliardi della settimana
scorsa. Sullo sfondo il nodo dei tassi che si debbono adeguare
al tasso d'inflazione e che per la Bce potrebbero tornare
positivi entro l'anno, mentre la Banca Mondiale ha abbassato le
stime per la crescita globale. In rialzo il greggio, con il
barile di Wti e di Brent allineati a 119,98 dollari, che salgono
entrambi dello 0,48%. Poco mosso l'oro (-0,05% a 1849,67 dollari
l'oncia), vivace l'argento (+0,66% a 22,21 dollari l'oncia)
contrastati il ferro (-0,75% a 925 dollari la tonnellata) e
l'acciaio (+0,95% a 4.794 dollari la tonnellata).
Sulla piazza di Tokyo rialzi per il comparto immobiliare da
Sunmitomo Re (+4,47%) a Mitsui Fudosan (+3,3%). In luce
Fujifilm (+5,02%) nel settore dell'informatica, mentre scivolano
i produttori di microprocessori Advantest (-1,79%) e Tokyo
Electron (-0,99%). Sugli scudi il produttore di videogiochi
Tencent (+21,4%) ad Hong Kong dopo l'approvazione di un secondo
lotto di videogiochi da parte dell'Autorità Nazionale cinese per
la stampa e l'editoria.
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