Le Borse asiatiche chiudono in
ordine sparso dopo i verbali della Fed e con gli investitori che
si concentrano sull'andamento dell'economia cinese. Sui mercati
continua a tenere banco il tema dell'inflazione con le banche
centrali che lavorano alle prossime mosse sui tassi. Resta alta
l'attenzione sulla guerra in Ucraina mentre si avvicina sempre
di più il default della Russia.
Chiude debole Tokyo (-0,27%). Sul fronte valutario lo yen
interrompe la fase di rivalutazione sul dollaro, trattando a
127,24, e sull'euro a 135,72. A contrattazioni ancora in corso è
positiva la Cina con Shanghai e Shenzhen (+0,2%). In calo Hong
Kong (-1,1%), Seul (-0,4%) e Mumbai (-0,6%).
Sul fronte macroeconomico in arrivo dall'Italia la fiducia
dei consumatori e delle imprese e il fatturato industriale.
Dagli Stati Uniti la seconda stima del Pil del primo trimestre,
le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e l'indice
del mercato immobiliare.
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