Dopo la forte diminuzione del
2020 indotta dagli effetti della pandemia (-724 mila occupati,
-3,1% rispetto al 2019), in media 2021 l'occupazione torna a
crescere di 169 mila unità (+0,8% rispetto al 2020). Lo rileva
l'Istat sottolineando che il tasso di occupazione si attesta in
media annua al 58,2% in aumento di 0,8 punti e il tasso di
disoccupazione sale al 9,5% (+0,2 punti in un anno). La crescita
dell'occupazione ha riguardato soltanto i dipendenti a termine
(+280 mila, +10,7%).
Nel quarto trimestre 2021 si registrano 80 mila occupati
in più (+0,4%) rispetto al trimestre precedente e 571mila in più
sul quarto trimestre 2020 (+2,6%). Gli occupati nel periodo
sono 22 milioni 791mila mentre il tasso di occupazione è al
59,1%. L'input di lavoro, misurato dalle ore lavorate, è
cresciuto dello 0,2% sul trimestre precedente e del 6,2%
sull'anno.
Il tasso di disoccupazione nel quarto trimestre è al 9,1%,
stabile sul trimestre precedente e in calo di 0,7 punti sullo
stesso periodo del 2020. I disoccupati nel periodo sono 2
milioni 277mila, in calo dello 0,3% sul trimestre precedente e
del 5,4% sullo stesso periodo del 2020, .
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