Nel 2021 il mercato dell'arte in
Italia ha messo il turbo tornando ai valori pre-Covid con un
incremento di quasi il 10% rispetto ai fatturati del 2019 (circa
850 milioni di euro stimati). Anche in quest'ambito la pandemia
ha segnato una profonda trasformazione con un forte aumento
delle vendite online e un maggior interesse da parte dei
Millennials. Tra i collezionisti italiani aumenta inoltre la
presenza femminile. A scattare la fotografia sul mercato
dell'arte e sul mondo dei collezionisti italiani è la nuova
edizione di "Collezionisti e valore dell'arte in Italia-2022",
il secondo volume della collana editoriale promossa da Intesa
Sanpaolo Private Banking in collaborazione con la Direzione
Arte, Cultura e Beni Storici e la Direzione Studi e Ricerche.
"Il mondo dell'arte è in continua crescita e ha avuto
un'evoluzione durante la pandemia: è aumentata la
digitalizzazione e, in particolare per i millennials, si
conferma una sempre maggiore attenzione al mondo della
sostenibilità", afferma il direttore generale di Intesa Sanpaolo
Private Banking, Andrea Ghidoni, durante la presentazione del
nuovo volume, alle Gallerie d'Italia di Milano, sottolineando
che la banca continuerà a investire e a supportare il settore.
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