Le Borse europee viaggiano sui
massimi di seduta dopo l'avvio in rialzo di Wall Street mentre
le speranze di apertura di un canale diplomatico tra Russia e
Ucraina si scontrano con le notizie drammatiche che arrivano da
Kiev, dove si intensificano gli attacchi dei militari russi.
Milano e Londra salgono del 3,5%, Parigi del 3% e
Francoforte del 2,8%. Il Dow Jones sale dell'1,2%, l'S&P 500
dello 0,3% e il Nasdaq dello 0,2%. L'indice paneuropeo Stoxx 600
rimbalza del 2,9%, dopo aver perso oltre il 6% nelle ultime
cinque sedute e il 10% da inizio d'anno, con gli investitori che
provano a ricoprirsi, valutando anche non particolarmente
incisive le sanzioni adottate dal fronte anti-Putin. A livello
settoriale tirano la volata le utility (+4,5%) e le banche
(+3,5%).
Ritracciano anche i prezzi dell'energia, con il brent sceso a
97,8 dollari, il wti a 92,1 e il gas di Amsterdam in calo del
28,9% a 95,5 euro, e quelli delle derrate alimentari, con il
frumento che cede il 6% e il mais il 4%. A rimbalzare sono
invece la Borsa di Mosca, dove l'indice Moex sale del 18%,
recuperando comunque solo la metà delle perdite di ieri, e il
rublo, che recupera l'1% sul dollaro a 83,3.
Il ritorno dell'appetito per il rischio degli investitori
costa una battuta d'arresto all'oro (-3,2% a 1.910 dollari) e ai
titoli di Stato, i cui rendimenti oggi sono in rialzo
generalizzato con lo spread Btp-Bund poco mosso a 163 punti
base.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA