L'innovazione tecnologica che sta
cambiando il mondo della finanza deve far "ripensare regole e
strumenti a disposizione delle autorità di sorveglianza e
supervisione al fine di contemperare obiettivi che appaiono
prima facie in contraddizione: "innovazione" e "stabilità",
"rapidità" e "sicurezza" nello svolgimento delle transazioni".
Lo afferma la vice dg di Banca d'Italia Alessandra Perrazzelli
intervenendo al seminario del convegno Assiom Forex aperto oggi
a Parma. La Perrazzelli ha ricordato i nuovi rischi di varia
natura che le novità del fintech stanno portando: dal
riciclaggio, alla volatilità dei mercati (come visto nelle
ultime settimane rispetto alle criptovalute) oltre all'
"indebolimento dei sistemi di governance e di gestione dei
rischi ovvero una riduzione dell'accountability di tutti i
partecipanti all'ecosistema". "Rimane fondamentale garantire la
tutela dei consumatori" spiega rilevando come le iniziative
legislative delle autorità europee, "che sono in corso di
finalizzazione contribuiranno ad accelerare il processo di
innovazione". Questa infatti "costituisce una delle principali
forze motrici del processo di cambiamento che sta investendo il
settore dei pagamenti e quello dell'intermediazione
bancaria e finanziaria". La concorrenza può essere accresciuta",
vi sono "rischi ma anche straordinarie opportunità".
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