Il 2022 ha segno positivo per
Piazza Affari che amplia il rialzo con il Ftse Mib in crescita
dell'1,15 per cento. Tim guida il listino principale con un
rialzo sulla soglia del 3% (+2,99% a 0,45 euro), risvegliata
dalle parole del presidente di Cdp Gorno Tempini. "La banda
larga è al centro delle attenzioni", dice in un'intervista nel
fine settimana al Sole 24 Ore rilanciando il tema della rete
unica. "Crediamo che l'avvento del Pnrr, dove il digitale è uno
degli aspetti chiave, renda oggi ancora più importante il
disegno di una rete unica, senza duplicazioni di investimenti".
Sugli scudi anche Nexi (+2,7% a 14,37 euro) e Intesa Sanpaolo
(+2% a 2,3 euro). Lo spinoff e il debutto di Iveco (scambiata a
10,7 euro) pesano su Cnh che scambia a 15,23 euro (-10%).
Fuori dal listino principale Tiscali non riesce a fare
prezzo, il rialzo teorico è del 20% dopo il via libera al
progetto di fusione per incorporazione di Linkem Retail, una
fusione che farà nascere il quinto operatore di tlc nel mercato
fisso italiano e primo nel segmento degli accessi ultrabroadband
nelle tecnologie FWA (fixed
wireless access) e FTTH (fiber to the home) con una quota di
mercato complessiva pari al 19,4%.
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