Le Borse europee limano il rialzo
iniziale ma proseguono in netto calo. L'indice d'area stoxx 600
cede l'1,5%, appesantito dall'energia (-2,1%), con il calo del
petrolio. Sui mercati pesano i timori per l'arrivo di nuove
restrizioni per contenere l'aumento dei contagi della variante
Omicron del coronavirus. La paura di limitazioni negli
spostamenti ha affondato le compagnie aree (-3,3%) e il turismo
(-2,6%). Verso un avvio in forte calo anche Wall Street dove i
future sono negativi. Sul fronte valutario l'euro sul dollaro
sale a 1,1277 a Londra.
La raffica di vendite ha investito tutti i listini del
Vecchio continente. Milano è la peggiore e cede il 2,1%. Male
anche Francoforte (-1,9%), Madrid (-1,5%), Londra e Parigi
(-1,1%). In flessione anche la farmaceutica (-1,9%), le auto
(-2,1%) e le assicurazioni (-2%).
In rosso le utility (-1,3%) mentre il prezzo del gas aumenta.
Ad Amsterdam le quotazioni registrano un aumento del 6,2% a
145,38 euro al Mwh. A Londra le quotazioni avanzano del 6,4% a
367 penny per Mmbtu, l'unità termica britannica equivalente a
28,26 metri cubi.
A Piazza Affari scivolano Nexi (-3,4%), Atlantia (-3,2%) e
Stellantis (-3,1%). Tra le banche raffica di vendite su Banco
Bpm (-3,3%), Mediobanca (-3,2%), Mps (-3,1%). In controtendenza
Carige (+1,1%), con le prese di profitto dopo il forte calo
delle sedute precedenti con il mancato via libera del Fitd alla
proposta di Bper (-2,6%). In positivo anche Diasorin (+0,8%) e
Prysmian (+0,2%). Lo spread tra Btp e Bund è poco mosso a 130
punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,92%.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA