Borse europee positive, con Milano
regina (+1,2%) dopo le parole dello scienziato Anthony Fauci,
consulente della Casa Bianca, che hanno tranquillizzato i
listini sulla consistenza della variante Omicron del
coronavirus, che causa sintomi meno gravi del previsto. Seguono
a ruota Madrid (+1,11%) e Londra (+0,95%), dopo le vendite di
auto nel Regno Unito, salite dell'1% secondo i primi dati della
Society of Motor Manufacturers and Traders. Seguono Francoforte
(+0,84%), frenata dal crollo degli ordini di fabbrica in
ottobre, scesi sotto il dato del 2020 e Parigi (+0.,74%). In
rialzo a 129,5 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, con il
rendimento dei titoli decennali in crescita di 0,8 punti allo
0,921%. Positivi i futures Usa in vista del Fomc della Fed della
prossima settimana, che potrebbe rallentare il programma di
riduzione degli stimoli all'economia dopo i dati di venerdì
scorso sull'occupazione.
Il rialzo del greggio (Wti +3% a 68,28 dollari al barile)
spinge i petroliferi Shell (+2,32%), TotalEnergies (+2,27%), Bp
(+1,98%) ed Eni (+1,78%) in Piazza Affari. Acquisti su
Stellantis (+1,25%), attiva nel Regno Unito con il marchio
Vauxhall, seguita da Volkswagen (+0,9%) e Daimler (+0,85%). In
campo bancario, dopo le previsioni favorevoli di Moody's sul
settore, salgono Banco Bpm (+2,6%), Sabadell (+2,51%), Unicredit
(+1,9%) e Commerzbank (+1,8%). Contrastati i produttori di
microprocessori, con rialzi per Asm (+3,03%), Infineon (+2,3%)
ed Stm (+1,8%), mentre cedono Asml Holding (-0,32%), Asm
(-0,61%), Nordic (-0,9%) e Be Semiconductor (-0,94%). Pesa Just
Eat (-5,2%), dopo il taglio delle stime degli analisti di
Bernstein, che colpiscono anche Deliveroo (-3,23%). Giornata
difficile per Tim (-3,49%), in controtendenza rispetto ai rivali
Vodafone (+1,76%), Telefonica (+1,44%) e Deutsche Telekom
(+0,8%).
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