Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lavoro: Cub; da oggi si può licenziare, a rischio 1 ml posti

Lavoro

Lavoro: Cub; da oggi si può licenziare, a rischio 1 ml posti

Montagnoli, lavoratori in piazza di nuovo a novembre

MILANO, 02 novembre 2021, 16:33

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Da novembre le aziende possono licenziare liberamente con le regole antecedenti alla pandemia: lo prevede il decreto fiscale, mettendo a rischio in pochi mesi un milione di posti di lavoro. Lo denuncia la Confederazione unitaria di base sottolineando che "mentre si discute sull'obbligo del green pass, il governo ha liberalizzato i licenziamenti per tutte le aziende senza che nessuno abbia aperto bocca".
    "Il rischio di un milione di posti è davvero concreto anche se da molte parte, in particolare da Confindustria, tentano di annacquare e di ridurre questo numero - sottolinea il segretario nazionale della Cub, Walter Montagnoli -. Ma non è vero: le imprese hanno licenziato sempre in questi mesi, con il decreto da oggi si accelera questo processo. Bisogna scendere con forza in piazza anche perché si aggiungono i mali contenuti nella Finanziaria che porteranno la Cub e i sindacati di base a manifestare di nuovo a novembre".
    In particolare, l'art 13 del decreto prevede - viene sottolineato - che le aziende dei settori tessile, calzaturieri, moda e settori in crisi in cui i licenziamenti erano vietati fino al 30 ottobre possono chiedere 9 settimane di Cassa integrazione (Cig) per Covid. Per le aziende che hanno fino a 5 dipendenti e quelle del commercio, servizi e turismo, ovvero le aziende che usano la Cig in deroga in cui i licenziamenti erano vietati fino al 30 ottobre, possono chiedere 13 settimane di Cig Covid. In tutti e due i casi se le aziende chiedono la Cig Covid non possono licenziare per la durata della Cig altrimenti i licenziamenti sono possibili. Inoltre il divieto di licenziamento non si applica nei casi: di fallimento, di messa in liquidazione e di cessazione di attività, di accordo sindacale aziendale di incentivazione all'esodo a meno che non ci sia un trasferimento di azienda o di ramo di azienda.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza