Continua la seduta in rialzo Piazza
Affari (+0,4%), mentre il resto delle principali Borse europee
prosegue in ordine sparso, dopo che la Bce ha deciso di lasciare
invariati i tassi. A Milano prosegue lo sprint di Stm (+4,9%)
dopo i conti e corrono Diasorin (+4,3%) e Amplifon (+3,1%).
Molto bene tra le auto Ferrari (+2,1%), non Stellantis (-0,4%)
con la trimestrale. Giù Cnh (-0,7%). In positivo Exor (+1,5%).
Tra le banche guadagnano Unicredit (+0,9%) con i conti, che nei
giorni scorsi aveva interrotto le trattative per Mps (-0,4%).
Bene Bper (+0,9%), non Intesa e Fineco (-0,4% entrambe) e
nemmeno Banco Bpm (-0,9%) e Carige (-1,8%), con lo spread
Btp-Bund a 117 punti e il rendimento del decennale italiano allo
0,99%. Male la paytech Nexi (-2,9%). Resta in forte calo Saipem
(-8,5%), con la trimestrale e sono in rosso anche gli altri
petroliferi, dall'impiantistica di Tenaris (-1,9%) a Eni
(-0,5%), col greggio in calo (wti -1%) a 81,7 dollari al barile
e il brent a 83,7 dollari. In deciso calo Tim (-4,5%) con i
conti e le stime abbassate fino al 2023. Male le utility, da
Italgas (-1,7%) il giorno dopo la trimestrale, a A2a (-1,6%),
nonostante le stime positive per i conti del trimestre. In rosso
Mediobanca (-0,4%) il giorno dopo i conti. Tra i titoli in calo
Leonardo (-0,8%) e Poste (-0,6%). Bene nel lusso Moncler
(+0,5%), che attende i conti a mercati chiusi. Tra i titoli in
positivo Campari (+1%), due giorni dopo i conti, Enel (+1%) e
Pirelli (+0,6%).
Fra i titoli a minore capitalizzazione sprint per Gvs (+9,5%)
e I Grandi viaggi (+5,8%), Tonfo di Eprice (-8,1%) e Technogym
(-5,8%) il giorno dopo i conti.
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