Balzo, nel 2020, del 40% del numero
dei ricorsi all'Arbitro bancario e finanziario che hanno quasi
toccato quota 31.000. Secondo la relazione annuale presentata
oggi "è cresciuto il contenzioso in materia di estinzione
anticipata dei finanziamenti contro cessione del quinto dello
stipendio (CQS), connesso con la sentenza della Corte di
giustizia europea sul caso Lexitor. Questi ricorsi, che
assorbono il 55 per cento del contenzioso, sono aumentati del 61
per cento; sono in crescita anche i ricorsi in tema di buoni
fruttiferi postali (BFP).
Oltre 22 milioni di euro sono stati restituiti alla clientela
per le decisioni dell'Arbitro Bancario e finanziario nel 2020.
Si tratta di un importo inferiore ai 27 milioni di euro
stabiliti dai collegi a causa dei dissensi sulle pronunce in
materia di Cessione del quinto e Buoni postali da parte dei
soggetti finanziari che hanno richiesto quindi una valutazione
da parte dell'autorità giudiziaria. Il tasso di adesione alle
decisioni ABF (83 per cento) è così diminuito. Se non si
considerano gli inadempimenti in tali materie, il tasso di
adesione alle decisioni dei Collegi è prossimo al 98 per cento.
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