Un "whatever it takes" per
garantire una ripresa globale inclusiva dalla pandemia, con un
pacchetto di risorse economiche per i Paesi più vulnerabili e
la condivisione delle dosi in eccesso di vaccino anti Covid-19.
E' quanto chiede alla presidenza italiana del G20 The ONE
Campaign, l'organizzazione per la salute globale e la lotta
alla povertà estrema co-fondata da Bono Vox, attraverso una
campagna video con protagonisti gli ONE Youth Ambassador
italiani, i giovani attivisti dell'organizzazione.
"Si prevede che i Paesi a basso reddito in Africa vedranno un
ulteriore aumento della povertà nel 2021, secondo la Banca
Mondiale e,
senza un'azione coraggiosa e urgente, rischiano di perdere un
decennio", avverte The ONE in un comunicato. La richiesta ai
leader del G20 è di prevedere "un pacchetto di misure economiche
per i Paesi più vulnerabili". L'Ocse ha previsto a giugno che i
Paesi a basso reddito potrebbero impiegare fino a cinque anni
per tornare ai livelli di crescita
pre-pandemia, rispetto ai 18 mesi degli Stati Uniti. Come parte
di questo programma, gli attivisti chiedono ai Paesi più ricchi
di "fare ulteriori passi sulla riduzione del debito" e i diritti
speciali di prelievo Fmi.
Altra richiesta, "condividere immediatamente i vaccini
Covid-19 in eccesso. Alcuni Paesi a basso reddito stanno
affrontando una terza ondata devastante con solo lo 0,4% della
loro popolazione vaccinata". L'analisi di ONE mostra che, al
contrario, "l'offerta di vaccini Covid-19 è destinata a superare
la domanda in Italia entro il 17 luglio, il che significa che
la domanda nazionale di vaccini potrebbe scendere al di sotto
della crescente offerta del Paese".
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