Ottimista Piazza Affari (+0,9%) a
metà pomeriggio, con le banche in positivo, a partire da
Unicredit (+3,3%), spinta dalle ipotesi di risiko bancario e dal
parere degli analisti di Jefferies, ma anche Banco Bpm (+1,5%) e
Bper (+1%), meno Intesa (+0,1%), con lo spread Btp-Bund salito
oltre 111 punti base. In rialzo Cnh (+2,2%), che non ha
abbandonato il progetto di separazione tra la produzione di
camion e di macchine da cantiere e trattori, spinta dal peso
delle infrastrutture nel piano post-pandemia Usa da 2,3 miliardi
di dollari e in quello dell'Ue. Bene il lusso con Moncler e sale
Campari (+2%), comparti che gli analisti evidenziano favoriti
dal diminuire delle restrizioni da Covid 19. Bene Poste (+1,9%).
In forma Pirelli (+1,8%) come il comparto nel resto d'Europa e
lo stesso per Stellantis (+1,5%) tra le auto.
Patisce Stm (-1%), come il resto dei semiconduttori, ancora
condizionati dal rialzo dei prezzi delle materie prime. In rosso
tra i petroliferi Saipem (-0,6%), non Eni (+0,5%), piatta
nell'impiantistica di settore Tenaris (+0,08%), col greggio poco
mosso (wti -0,06%) a 69,5 dollari al barile. Tra i titoli a
minore capitalizzazione rally di Saras (+12,3%), col favore
degli analisti di Bofa, che prospettano un forte incremento dei
margini con l'allentamento delle restrizioni per la pandemia.
Male Tiscali (-3,6%). In calo Guala Closured (-0,2%) nel giorno
della chiusura dell'opa di Investindustrial.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA