Restano deboli le principali Borse
europee, nonostante l'apertura in positivo di Wall Street, dove
però in breve il Dow Jones ha invertito la rotta verso il rosso
e mentre è prevista l'audizione dei ceo delle grandi banche al
Senato Usa, dove sono stati chiamati a testimoniare dai
Democratici, critici verso i colossi di Wall Street. Il Europa
la Piazza peggiore è Madrid (-0,4%), seguita da Londra (-0,2%),
Francoforte (-0,1%) e Parigi (-0,08%), che in mattinata aveva
visto gli indici della fiducia delle imprese a maggio in aumento
più del previsto e quella al consumo crescere come da stime.
Maglia nera a Milano (-0,6%), con lo spread Btp-Bund
sostanzialmente stabile, a 113,1 punti.
L'indice d'area del Vecchio continente, Stoxx 600, cede lo
0,1%, con le banche a mettere la pressione maggiore in negativo,
da quelle del Nordeuropa a SocGen (-3%), a Unicredit (-2,9%). In
rosso la maggioranza delle auto, a iniziare da Stellantis
(-0,6%), con eccezioni come Daimler (+0,4%). In ordine sparso i
semiconduttori, con qualche rialzo, come per Soitec (+1,2%) e
qualche calo, come per Infineon (-0,6%). Lo stesso per i
petroliferi, con guadagni per alcuni, come Neste Oyj (+0,5%), e
perdite per altri, come Aker (-0,9%), col greggio in discesa
(wti -0,8%) a 65,55 dollari al barile. In calo tutti i metalli,
tra le materie prime, partendo dal minerale di ferro (-3,4%9 a
999 dollari la tonnellata.
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