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Tegola su Biden, il boom del lavoro resta un miraggio

++ Usa

Tegola su Biden, il boom del lavoro resta un miraggio

Ad aprile era atteso un milione di posti, sono solo 266 mila

WASHINGTON, 07 maggio 2021, 14:37

Redazione ANSA

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Joe Biden © ANSA/EPA

Joe Biden © ANSA/EPA
Joe Biden © ANSA/EPA

Chi si aspettava un boom dei posti di lavoro creati in America grazie alla campagna di vaccinazione di massa e alla riapertura delle attività economiche si è dovuto clamorosamente ricredere. Quelli di aprile sono dati shock, con sole 266 mila nuove assunzioni e una disoccupazione risalita al 6,1%, aumentata per la prima volta dall'aprile 2020: altro che il milione di occupati sbandierato alla vigilia dagli analisti, un fallimento quasi senza precedenti delle previsioni.

Un miraggio dunque per ora svanito, lasciando attoniti tutti i commentatori. E una tegola per Joe Biden, che sperava di cominciare a raccogliere i frutti di una lotta alla pandemia che a molti negli Usa sembra ormai entrata nella fase finale. Anche se il presidente americano non drammatizza e difende il suo operato: "C'è ancora molta strada da fare, stiamo venendo fuori da un collasso dell'economia, ma la ripresa è più veloce delle attese", ha assicurato parlando al Paese in diretta tv. Wall Street per ora sembra pensarla così, viaggiando a livelli record nonostante l'enorme delusione. Accentuata dal fatto che sono stati rivisti al ribasso anche i dati di marzo e febbraio, che in seconda lettura hanno fatto registrare rispettivamente 770 mila e 536 mila nuove assunzioni, molte meno di quanto annunciato a suo tempo.

Conti alla mano, mancano ancora all'appello circa 8,2 milioni di posti andati in fumo a causa della pandemia e, con questo ritmo, per la gran parte degli osservatori sarà difficile recuperare prima del novembre del 2023, mandando in soffitta le speranze di una ripresa sprint. Uno scenario che spinge Biden a premere ancora di più l'acceleratore non solo sulle vaccinazioni, ma anche sul suo American Rescue Plan, quel piano di salvataggio da circa 4 mila miliardi di dollari per ricostruire l'America e ridisegnare un'economia e una società che creino milioni di posti di lavoro, puntando soprattutto sulle infrastrutture e sulla rivoluzione ambientale. Una sfida tutta in salita però.
   

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