Restano deboli i listini europei
preoccupati dai lockdown prolungati in molti dei paesi del
Vecchio Continente - è di oggi quello con una stretta sui
movimenti sino a fine mese in Germania - piuttosto che
incoraggiati dal marginale rialzo di Wall Steeet. Il
rafforzamento delle quotazioni del greggio, grazie alle
indiscrezioni di un compromesso fra Arabia Saudita e Russia sui
tagli alla produzione mentre si attende l'esito dell'incontro
dell'Opec+ rinviato da ieri a oggi, spinge i titoli petroliferi.
A Milano sono Eni (+3,26%), Saipem (+2,78%) e Tenaris (+2,26%) e
brillare sul listino principale dove l'indice Ftse Mib cede lo
0,73%. Fuori dal paniere dei big continua invece a emergere Mps
(+5,61%) per le indiscrezioni sul futuro della banca.
Altrove l'unica positiva è Londra (+0,33%) dove si mette in luce
British Petroleum (+5,4%), Male invece Parigi (-0,71%) e
Francoforte (-0,6%).
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