La crisi Covid pone "seri rischi per
la tenuta della coesione sociale del nostro Paese" e, se salta
la coesione sociale, è a rischio la tenuta della democrazia". Lo
afferma il presidente dell'Acri, l'associazione di fondazioni e
Casse di Risparmio Francesco Profumo nel suo intervento alla
giornata del risparmio sottolineando come "dobbiamo avere cura
di quello che è il bene più prezioso della nostra società: i
corpi intermedi e il loro ruolo insostituibile di coesione sui
territori, che devono essere adeguatamente tutelati e promossi."
"Dobbiamo avere a cuore valori come inclusione e solidarietà:
sono questi che ci aiuteranno nei mesi e negli anni a venire".
Per questo "si può far ricorso a una ricetta antica. Un
approccio innovativo, ma sedimentato nei secoli. Un modo di
operare riconosciuto anche nella nostra Costituzione. Si chiama
sussidiarietà. Prevede un'ottica per cui lo Stato riconosce il
concorso di altri soggetti privati nella cura del bene comune"
come appunto le fondazioni.
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