Riducono il calo le principali
borse europee, da Francoforte (-0,2%) a Londra (-0,5%) e Parigi
(-0,6%), mentre Madrid (-2,2%) e Milano (-1,9%) si muovono in
controtendenza, con lo spread tra Btp e Bund attestato a 209
punti base. Contratati i futures Usa in attesa dell'esito
dell'Eurogruppo riunito oggi in teleconferenza, e dopo dati Usa
sull'edilizia mediamente in linea con le stime, in attesa
dell'intervento del presidente della Fed Jerome Powel in
Parlamento a Wasshington. Pesano dopo il crollo delle vendite di
auto in Europa (-78%) in aprile, gli automobilistici Renault
(-8%), Peugeot (-7,7%), (Fca (-4%), dopo un congelamento,
Ferrari (-2,7%) e Pirelli (-5,35%). In calo i bancari Sabadell
(-10,6%), alle prese con il problema degli crediti deteriorati,
Bbva (-4,85%) e Santander (-4,64%), insieme a Banco Bpm (-7,3%),
Bper (-5,5%) e Ubi (-4,34%), penalizzati, secondo
l'amministratore delegato d di Banco Bpm Giuseppe Castagna,
dalla riapertura delle vendite allo scoperto. Più caute Intesa
(-2,1%) e Unicredit (-1,7%), pesante Tim (-7,4%) all'indomani
dei conti. Sotto pressione anche Telefonica (-7,6%) ed Orange
(-2,3%) a differenza di Vodafone (+1,14%).
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