Cgil, Cisl e Uil vanno verso un Primo
maggio alternativo alla piazza. Alla luce dell'emergenza
coronavirus e dei divieti di assembramento, diventa oggettiva
l'impossibilità di organizzare la tradizionale manifestazione
sindacale con cortei in piazza. Cgil, Cisl e Uil, nella riunione
del 17 febbraio, avevano scelto per la manifestazione nazionale
la città di Padova, perché "Capitale europea del volontariato".
Non c'è ancora una decisione ufficiale ma, si apprende, stanno
valutando soluzioni alternative, altre formule per la
celebrazione in questa fase difficile del Paese.
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