Allungo finale per Piazza Affari,
regina tra le borse europee in chiusura (Ftse Mib +0,44%), tra
scambi di livello quasi agostano, per 1,5 miliardi di euro di
controvalore, meno che nelle 4 sedute precedenti. Sul podio
Unipol (+4,24%), seguita da UnipolSai (+2,98%) e Amplifon
(+2,02%), nel paniere dei titoli principali insieme a Juventus
(+0,23%) dallo scorso 27 dicembre. Acquisti anche su Stm (+2%),
in linea con i rivali europei. Contrastati i bancari con lo
spread tra Btp e Bund salito a 200 punti a seguito delle
tensioni tra i partiti di maggioranza. Ubi (+1,66%) ha tratto
vantaggio dalla cessione di Npl per 900 milioni, invariata Mps,
che ha azzerato il rialzo con la risalita dello spread, mentre
Banco Bpm (-1,07%) è stato il peggiore tra i grandi titoli,
preceduta da Unicredit (-0,34%) e Intesa (-0,17%). Effetto conti
trimestrali su Sogefi (+3,42%), che ha rallentato meno del
mercato, sotto pressione invece Astaldi (-3,11%) in attesa
dell'offerta definitiva di Salini Impregilo (+0,4%) entro il
31/7.
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