Borse asiatiche in ordine sparso
nell'ultima seduta della settimana, con Tokyo che ha perso lo
0,18%, mentre le Piazze cinesi sono salite: Shanghai ha
guadagnato l'1,9% e Shenzhen il 2,3%. Bene anche Hong Kong, che
cresce dello 0,3%. Oltre al costante tira e molla sui dazi fra
Stati Uniti e Cina, a disorientare i mercati mondiali sono i
dati contrastanti arrivati dall'America, positivi sul lavoro
(con il calo delle richieste di disoccupazione), ma sotto le
attese riguardo ai consumi. Dopo la chiusura di ieri in rosso, i
futures indicano in crescita l'apertura di oggi di Wall Street,
mentre le aspettative per le Borse europee sono di generale
debolezza. Fra le altre piazze, Seul ha chiuso poco sopra la
parità. Piatta anche Mumbai. In crescita Sidney (+0,44%). Tra i
dati macroeconomici attesi in giornata, la revisione del rating
di Fitch sull'Italia, l'inflazione in Europa a gennaio. Nel
pomeriggio a Bologna è atteso l'intervento del residente della
Banca Centrale Europea Mario Draghi.
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