La Borsa di Milano cede lo 0,9%. In
sofferenza sono soprattutto le banche, con lo spread fra Btp e
Bund sopra la soglia dei 315 punti e il rendimento del decennale
italiano che rivede il 3,5%. In netto calo Banco Bpm (-3%), Bper
(-1,8%), Ubi (-1,7%) Banca Generali (-1,5%), Unicredit (-1,5%),
Mediobanca (-1,5%), Intesa (-1,4%), Mediolanum (-0,98%) e Fineco
(-1%). Cede oltre un punto percentuale Tim poco mossa dai numeri
del Messaggero su un documento all'attenzione dei ministeri per
la newco della rete, il cui valore è stimato in 15 miliardi.
Vendite anche su Generali all'indomani della presentazione del
piano (-0,5%). In rialzo solo alcuni titoli legati al lusso come
Campari (+0,7%), Luxottica (+0,1%, mentre è il corso l'ops di
EssilorLuxottica). Fuori dal Ftse Mib forti acquisti su banca
Carige (+5,8% dopo essere finita in asta di volatilità per
eccesso di rialzo). In risalita anche Astaldi (+9%) mentre il
'cavalier bianco' interessato ad alcuni dei suoi asset, Salini
Impregilo, cede lo 0,1%.
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