La fusione tra Tirrenia e Moby è
cosa fatta. "Approvata come da comunicato fatto agli investitori
e come annunciato più volte", fa sapere il gruppo armatoriale in
un nota. A sancire l'incorporazione di Moby nell'ex compagnia
statale sono state le assemblee straordinarie delle due società.
Si tratta, spiegano i vertici, di "un atto propedeutico al
trasferimento di tutto il gruppo in Sardegna, con le importanti
ricadute economiche che ne derivano".
In questo modo, "dopo più di un secolo in continente verrà
collocata nella sua naturale sede". In Sardegna, puntualizza il
gruppo Onorato, "impieghiamo più di cinquecento sardi e saremo
impegnati nei prossimi anni in un ulteriore piano di espansione
dell'organico sul territorio grazie ai nuovi investimenti in
naviglio che porteranno in Sardegna i traghetti più grandi e
green al mondo".
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