La Borsa di Milano reagisce senza
grossi drammi all'esito delle elezioni politiche e sulla
composizione futura del nuovo governa. Piazza Affari, dopo un
forte calo in avvio, riduce le perdite in chiusura ed archivia
la seduta con il Ftse Mib che cede lo 0,4%. In affanno Mediaset
(-5,5%) e Mondadori (-4,5%), dopo il risultato di Forza Italia
inferiore alle aspettative, e le banche. Il rendimento del Btp
si attesta sotto il 2% e lo spread con il Bund tedesco si ferma
a quota 135 punti.
In fondo al listino principale c'è Bper in calo del 7,6%.
Male anche Banco Bpm (-6,1%), Ubi (-3,8%), Unicredit (-3,4%) ed
Mps (-2,4%). In negativo Generali (-2,2%), nel giorno in cui Axa
(-9% a Parigi) annuncia l'accordo per acquisire Xl Group per
12,4 miliardi di euro. In forte rialzo Inwit (+9,5%), dopo i
risultati sopra le attese e l'attesa per il piano Tim (+0,6%)
con la richiesta di non smantellare i siti. Bene anche Brembo
(+7,9%), nel giorno dei conti con ricavi in crescita dell'8,1% e
l'utile che guadagna il 9,5%.
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