A luglio, l'Istat rileva per il fatturato dell'industria "una leggera flessione" rispetto a giugno, pari allo 0,3%, che segue il calo dello 0,7% del mese precedente. Gli ordinativi registrano, invece, a luglio un aumento modesto (+0,2% sul mese) dopo la flessione di giugno (-0,7%). Su base annua, invece, sono in espansione entrambe le voci: il fatturato cresce a luglio del 3,8% nei dati grezzi (+4% in quelli corretti) e gli ordini del 10,1%.
A trainare è il mercato estero sia per il fatturato (+2,3% su mese, +7,1% su anno) sia per gli ordini (+6,4% su mese, +16,2% su anno). Invece il mercato interno segna per il fatturato -1,7% su mese e +2,2% su anno e per gli ordini rispettivamente -4,2% e +6,2%. Per il fatturato tutti i settori manifatturieri (ad eccezione delle industrie tessili e dell'abbigliamento e degli autoveicoli) mostrano incrementi tendenziali e il più rilevante riguarda la fabbricazione di prodotti petroliferi raffinati (+14,5%).
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