Appare contrastata Great Wall nei
due listini di Borsa cinesi in cui è quotata. Ad Hong Kong il
titolo guadagna lo 0,8%, dopo lo stop di due giorni fa in attesa
di chiarimenti sull'interesse per Jeep o per l'intero gruppo Fca
e nel primo giorno di scambi a seguito della chiusura di ieri
per l'arrivo di un tifone. Opposto l'andamento a Shanghai, dove
il titolo perde l'1,15%. Sollecitato dalle autorità di Borsa il
Costruttore cinese di Suv ha annunciato lo scorso 22 agosto di
avere allo studio il dossier Fca, senza però che ci sia "un
progresso concreto finora" e con una "sostanziale incertezza su
come la Società procederà nel progetto". Di certo c'è solo che
Great Wall "non ha intrattenuto nessuna relazione con i
responsabili di Fca, né ha avviato negoziati o siglato accordi
con i rappresentanti" dell'ex-Lingotto. Diverso l'andamento del
Gruppo guidato da Sergio Marchionne, che ha toccato ieri un
nuovo massimo in Piazza Affari (+5,75% a 12,13 euro) e a Wall
Street (+7,5% a 14,42 dollari).
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