Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cina, brusco calo export a dicembre, -6%

Cina, brusco calo export a dicembre, -6%

Segnali critici per tensioni commerciali con presidenza Trump

PECHINO, 13 gennaio 2017, 08:51

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 Brusca frenata dell'export in Cina che a dicembre cede il 6,1% su base annua (a 209,4 miliardi di dollari), mentre l'import sale del 3,1% (a 168,5 miliardi): il saldo commerciale si attesta a 40,82 miliardi di dollari, in frenata rispetto ai 44,61 miliardi del mese precedente.
    A novembre le esportazioni, dopo un lungo digiuno, erano tornate positive (+0,1%), con le importazioni a quota +6,7%.
    Dai dati diffusi dall'amministrazione delle Dogane, inferiori alle attese degli analisti, emergono segnali critici in vista delle possibili tensioni commerciali sotto la presidenza Usa di Donald Trump, visto che gli Stati Uniti costituiscono la prima fonte di attivo per l'interscambio cinese. Il tycoon, infatti, ha più volte detto di voler spingere le società americane a riportare in patria la produzione delocalizzata in Cina.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza