Prosegue, quest'anno e il prossimo, il
calo del tasso di nuove sofferenze bancarie che nel 2017 si
avvicinerà ai livelli pre-crisi finendo comunque al minimo dal
2009, grazie anche al miglioramento dell'economia italiana. E'
quanto si legge nell'outlook Abi-Cerved secondo cui per Pmi e
grandi imprese industriale il tasso (che misura la percentuale
dei nuovi prestiti che vanno in sofferenza sul totale di quelli
in bonis) scenderà sotto il livello pre-crisi. In particolare
scenderà al 3% nel 2016 e al 2,4% alla fine del 2017 contro
l'1,7% di prima della crisi. In particolare, secondo il
rapporto, le stime per fascia dimensionale delle imprese
indicano che, tra il 2015 e il 2017, i miglioramenti saranno
diffusi ma più accentuati per le imprese di minore dimensione
che sono comunque le più rischiose rispetto alle grandi.
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