Continua a scendere la fiducia delle imprese. A settembre l'indice è calato a 86,6 punti dagli 88,1 di agosto. Lo comunica l'Istat. il calo di 1,5 punti colpisce tutti settori: manifatturiero, servizi di mercato, costruzioni e commercio al dettaglio. Il dato è il più basso del 2014, per trovarne uno più negativo bisogna risalire a dicembre 2013.
Nel commercio al dettaglio, a settembre l'indice del clima di fiducia scende "nettamente" di 5,2 punti, registrando un livello di 92,5 da 97,7 di agosto. La fiducia peggiora sia nella grande distribuzione (da 96,5 a 90,5) sia in quella tradizionale (da 99,3 a 94,8). I dati diffusi dall'Istat rispecchiano la flessione (-1,5% su anno) delle vendite al dettaglio registrata per il mese di luglio 2014.
Per il secondo giorno consecutivo i lavoratori precari dell'Istituto nazionale di statistica bloccano la diffusione del comunicato stampa. Sono 372 i precari attualmente in servizio all'Istat. I lavoratori contestano il Piano di fabbisogno 2014-2016 e l'accordo decentrato per le proroghe dei contratti a termine. Entrambi i documenti vengono definiti "gravemente inefficaci, se non addirittura ostativi, nell'ottica di avvicinare l'obiettivo della stabilizzazione", si legge in un volantino consegnato alla stampa.
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