/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Moscardelli, torna la mia Teresa Papavero ed è più matura

Moscardelli, torna la mia Teresa Papavero ed è più matura

Il terzo romanzo della serie dedicata alla psicologa criminale

ROMA, 20 ottobre 2023

di Mauretta Capuano

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

CHIARA MOSCARDELLI, TERESA PAPAVERO E I FANTASMI DEL PASSATO (GIUNTI, PP 272, EURO 16,90)

Più matura, più consapevole e sicura di sé, Teresa Papavero, la psicologa criminale più acuta e imbranata del giallo italiano, creata da Chiara Moscardelli, riesce finalmente a mettersi in gioco nel terzo libro della serie che la vede protagonista. È 'Teresa Papavero e i fantasmi del passato' arrivato in libreria per Giunti l'11 ottobre, nel giorno del primo anniversario dalla morte di Angela Lansbury, l'attrice amata dalla Moscardelli.
    "Teresa Papavero è la mia Angela Lansbury, un po' più giovane, ovviamente! Sono cresciuta con Jessica Fletcher, il suo personaggio più famoso, lei è come se fosse la mia vicina di casa. La amavo immensamente, sia il personaggio che l'attrice. E credo che Teresa le debba molto. La Fletcher è un'impicciona e lo è anche la Papavero. Ovunque vada la Fletcher spuntano cadaveri ed è così anche per la Papavero. Solo che Teresa un tempo era meno spavalda, meno sicura. Qui, finalmente, riesce ad abbracciare il suo passato e a ritrovare quella fiducia in sé stessa che credeva persa", spiega Moscardelli che ha esordito nel 2011 con 'Volevo essere una gatta morta' che ha avuto un grande successo di pubblico e di critica.
    Divertente e ricco di colpi di scena, questo nuovo krimie al femminile ci porta a Strangolagalli - paese del frusinate, dove è tempo di matrimoni. Sembra che tutti si siano sposati o stiano per farlo, a partire da Giovan Battista Papavero, il padre di Teresa. L'unica che si ostina a rimanere single è proprio l'eccentrica criminologa, fermamente convinta che sia meglio non legarsi a nessuno. E come darle torto quando tutti gli uomini che sono entrati nella sua vita sono scomparsi nel giro di pochi mesi? Eppure la Papavero ha ben altro a cui pensare.
    Durante le indagini sul serial killer di Aguscello, ha scoperto alcune informazioni significative sull'infanzia della madre e adesso finalmente ha una pista da seguire per ritrovarla. Nel frattempo, però, c'è un altro caso che richiede la sua attenzione. Al b&b familiare si è presentata una donna che ha urgenza di parlarle, peccato che Teresa non faccia in tempo a rientrare che Barbara Venturini viene trovata morta nella sua camera. Tra gli effetti personali ci sono una vecchia fotografia, che rappresenta un gruppo di ragazzi intorno a un falò e un cellulare. Che cosa doveva dirle Barbara di così importante? Chi sono i ragazzi della foto? L'indagine di Teresa Papavero parte da qui.
    "A muovere la mia protagonista - dice Moscardelli - è la curiosità del mondo che la circonda. I misteri, gli omicidi, le sparizioni, sono il suo pane quotidiano e la spingono a indagare. Così facendo però esce dalla sua zona di conforto e senza neanche accorgersene si confronta anche con sé stessa. Non vorrebbe farlo, perché ne ha paura. Ma prima o poi, se ti lanci, se getti il cuore oltre l'ostacolo - e Teresa lo fa - i fantasmi smettono di intimorirti".
    In questo terzo romanzo della serie l'autostima di Teresa Papavero è cresciuta, il suo fiuto investigativo è più fine.
    "Penso fermamente che noi siamo il frutto della nostra educazione sentimentale. Oggi siamo ciò che durante l'infanzia e l'adolescenza abbiamo assorbito. Il passato per me, le mie protagoniste e tutti i miei personaggi è parte integrante del presente e quindi è più una cicatrice da accettare che un enigma da risolvere. Di solito si dice che le cicatrici possono essere ricucite. Io credo invece che debbano essere accettate.
    L'accettazione è il passo fondamentale che Teresa compie in questa terza avventura".
    In Teresa Papavero e i fantasmi del passato si intravede anche un riscatto per le figure maschili che circondano la psicologa criminale. "Assolutamente sì, è così, anche se in realtà nelle faccende sentimentali è Teresa il problema, non il mondo maschile. Amare è rischioso perché si rischia di soffrire e Teresa non vuole più soffrire. Forse per la prima volta mette a fuoco quelli che sono i suoi bisogni e i suoi desideri. E non si spaventa più" racconta l'autrice. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza