MANFREDI GIFFONE - FABRIZIO LONGO - ALESSANDRO PARODI, ROCCO E ANTONIA. PORCI CON LE ALI (Bompiani, pp. 160, 16.90 Euro). A 16 anni è vero tutto e il contrario di tutto: si sta come le canne al vento, flessibili e resistenti, anche se la confusione e l'inadeguatezza sono il pane quotidiano. Lo sanno bene Rocco e Antonia, i giovani protagonisti di Porci con le ali, il libro scritto nel 1976 a quattro mani da Marco Lombardi Radice (psichiatra scomparso prematuramente nel 1989) e Lidia Ravera, che all'epoca usarono inizialmente come pseudonimi proprio i nomi dei due personaggi.
Ora questa coppia letteraria di adolescenti (che rese quel libro un caso editoriale da oltre 2 milioni e mezzo di copie vendute) torna di nuovo in libreria, ma con una faccia inedita: esce infatti per Bompiani Porci con le ali in versione graphic novel, con la sceneggiatura di Manfredi Giffone e i disegni di Fabrizio Longo e Alessandro Parodi, volume che proprio stasera verrà presentato alla Casa Internazionale delle Donne di Roma alla presenza di Lidia Ravera. Mano nella mano contro il mondo e le sue regole, condannati a un'adolescenza perpetua, divisi tra sesso e lotta politica, i due studenti romani del liceo Mamiani riprendono a parlare in prima persona ma con nuova linfa vitale grazie a questo lavoro, ancora un "diario sessuo-politico" ma a fumetti. Interessante notare che, sebbene nel 1976 non fossero ancora nati, gli autori di questa nuova forma di Porci con le ali siano riusciti a lasciare intatto lo spirito del libro pur rendendolo attuale ed evitando un'operazione 'amarcord'. In fondo l'età - di tutti, degli autori e dei protagonisti - è un dettaglio e non ha importanza, perché il messaggio di Rocco e Antonia, la loro voglia di ribellione e di amore, è rimasta una costante per tutti gli adolescenti. Anche per quelli di oggi, che, come dice Ravera nell'introduzione al fumetto, "leggono poco ma scrivono molto", e "vivono perennemente interconnessi e della politica non sanno che farsene". Sono ancora giovani Antonia e Rocco, anche se il mondo è cambiato e le ideologie sono morte e sepolte dalla frenesia del consumo mordi e fuggi, mentre le passioni politiche e civili agonizzano sotto i colpi dell'apatia esistenziale. Eppure eccoli là quei due ragazzi 'per sempre', con il loro bagaglio di romanticismo sgangherato e di velleità rivoluzionarie, pieni di dubbi e fragilità, desiderosi di definirsi anche attraverso il sesso e abbagliati dai cliché di una certa sinistra che riescono anche a deridere, bellissimi e forse invincibili nella prosopopea della loro adolescenza. Hanno tratti nuovi e un aspetto diverso, non quelli che il lettore ha immaginato nella fantasia durante la lettura, ma quelli fissati sulla pagina dall'inchiostro dei disegnatori. In questa nuova forma, con poche parole a disposizione e l'appeal del disegno, raccontano la loro storia in modo più moderno, per intercettare la fantasia di chi è giovane oggi o ritrovarsi ancora una volta nella mente di chi lo era ieri.
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