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Stigma invisibile nella Giornata Mondiale della lotta all'Aids

Stigma invisibile nella Giornata Mondiale della lotta all'Aids

Su Discovery+ mercoledì 1 dicembre testimonianze lotta all'Hiv

ROMA, 30 novembre 2021, 14:38

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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In occasione della Giornata Mondiale contro l'Aids su Discovery+ mercoledì 1 dicembre, arriva Stigma invisibile, lo speciale sull'Hiv che affronta la patologia grazie alle testimonianze di protagonisti che convivono con il virus e con lo stigma che è ancora presente e spesso è più difficile da gestire rispetto al virus stesso. Lo speciale ideato e scritto da Michela Chimenti, è realizzato dalla casa di produzione Story Farm con la regia di Alessandro Carlozzo e Luca Cepparo.
    3 luglio 1981: sul New York Times si parla, per la prima volta di un cancro che colpisce gli omosessuali. È l'Aids. Oggi, a distanza di 40 anni, le terapie garantiscono una qualità e un'aspettativa di vita, sia alle persone Hiv+ che con Aids, paragonabile a chi non ha il virus. Di questo però ancora non si parla. Hiv e Aids portano il fardello della malattia e del giudizio, del peccato, della colpa. Nel 1981 la scienza aveva pochi strumenti per evitare il dilagare del virus e dello stigma ad esso legato. Nel 2021 le terapie e l'accesso alle stesse sono alla portata di tutti (almeno nel Primo Mondo), ma il giudizio verso chi è Hiv+ è più radicato che mai. In 40 anni si è imparato a gestire un virus e ad annientarlo (come si racconta nello speciale), ma per smantellare lo stigma serve ben più di una pastiglia.
    Quanto può essere difficile rivelare di avere l'Hiv? Come gestire l'amore e il desiderio di una famiglia dopo una diagnosi da Hiv? Una madre Hiv positiva può dare alla luce un figlio negativo? Di questi e tanti altri temi ne parlano persone vere, in maniera diretta, nuova, emozionante senza filtri e soprattutto senza autocommiserazione. Ma cosa ricordano i giovani HIV+ degli anni '80 e '90? E cosa hanno provato davanti alla diagnosi? Sono proprio loro a spiegare come, dopo il primo momento di spaesamento, oggi vivono una vita piena e normale, arrivando a negativizzare il virus nel loro organismo, impedendo così allo stesso di trasmettersi ad altri. L'importanza del test, di una diagnosi precoce e delle nuove terapie sono tutti strumenti fondamentali nell'abbattimento del numero di nuovi contagi.
   

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