"In questi giorni di prove,
davvero ho pensato a tutta la discussione sulla necessarietà o
meno di rinviare il festival: il servizio pubblico ha deciso con
forza che non si potesse saltare questa edizione, perché dovere
del servizio pubblico è non solo informare ma consegnare una
quota di leggerezza, evasione". Lo ha ribadito il direttore di
Rai1, Stefano Coletta, aprendo la prima conferenza ufficiale di
Sanremo 2021 nella nuova sala stampa allestita al Casinò.
"Quando Sanremo nella norma arriva, viene analizzato,
anatomizzato nei dettagli, non solo dalla stampa o dalla
politica: chiunque ha ritenuto, come era legittimo, di
scandagliare tutte le decisioni che venivano evocate sul
festival. In realtà siamo qui con la passione di sempre a
partire dal direttore artistico, ma di tutta la Rai, siamo
riusciti a realizzare, nel protocollo più rigoroso, una
meraviglia", ha detto ancora.
"In questa settimana ritualistica che scompagina le nostre
vite verso la spensieratezza, quest'anno quanto possibile
misurata, fare il festival con Amadeus e Fiorello ha proprio
questo senso". "Il codice di imprevedibilità tra i due mattatori
sarà regalato al bisogno profondo e primario delle persone,
nella consapevolezza, nella misura e nella sobrietà del momento,
ci regaleranno un bellissimo spettacolo"
Coletta ha ribadito anche "il gran lavoro fatto da Amadeus
nella selezione delle canzoni, che raccontano il nostro oggi".
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