Il primo episodio è all’insegna dell’arte: i giudici Bruno Barbieri, JoeBastianich, Carlo Craccoe Antonino Cannavacciuolo chiedono ai 14 aspiranti chef rimasti in gara di esprimere, attraverso i loro piatti, tutta la loro vena artistica. Per superare brillantemente la prova i giovani chef dovranno trovare il corretto equilibrio tra sapori e presentazione della loro creazione. Sotto la Mystery Box i concorrenti trovano ingredienti tutti di colore nero: cioccolato puro, caviale, mais nero, riso venere, nero di seppia, sesamo nero, more, pane nero, fagioli neri e aglio nero.
La prova prevede di cucinare tutti o alcuni degli ingredienti neri abbinandoli ad altrettanti ingredienti di uno stesso colore. Per questo, nella dispensa, ci sono alimenti divisi in 4 gruppi di colore: giallo, bianco, rosso e verde. Oltre che buoni, questa volta i piatti devono essere soprattutto belli. I migliori sono: Marzia, Alida e Andrea e, alla fine, per la prima volta la creazione della farmacista, che ha sfiorato l’eliminazione più volte, risulta la migliore.
Marzia acquisisce quindi un vantaggio rispetto ai colleghi nell’InventionTest, che questa settimana ha come protagonista il temutissimo re della pasticceria Iginio Massari, habitué della cucina di MasterChef. Gli aspiratni chef dovranno presentare un cabaret con 15 pasticcini. Il vantaggio per Marzia non è solo affiancare il grande maestro della pasticceria, ma può togliere la planetaria a due dei suoi colleghi. I mal capitati sono Sylvie e Rubina, che devono affrontare una prova complicata facendo affidamento sulle proprie abilità. I peggiori della prova che semina il panico tra i concorrenti sono: Sylvie, Laura e Luigi, ma è quest’ultimo a dover abbandonare per sempre la cucina di MasterChef.
La sfida continua, gli aspiranti chef si ritrovano a sorpresanel MotorRanch di Valentino Rossi, il luogo dove il pluricampione del mondo di motociclismo si allena con i piloti dello Sky Racing TeamVR46 e della VR46Riders Academy.
Valentino Rossi, le giovani promesse italiane Romano Fenati e AndreaMigno, insieme a Nicolò Bulega, neo campione del Mondiale FIM Juniores, sono tra i protagonisti del dodicesimo episodio, che ha permesso agli aspiranti chef di entrare per un giorno nell’universo del 9 volte campione del mondo.
La competizione prevede una doppia sfida: da un lato i concorrenti divisi in due squadre, impegnati in una prova ai fornelli per preparare a 40 persone una grigliata mista di carne, una bruschetta al pomodoro, un’insalata di fagioli e una peperonata. Nel frattempo i piloti della VR46 Riders Academy si scateneranno in pista per contendersiil primo posto sullo short track di Tavullia. A capo della squadra blu c’è Mattia che è risultato il migliore nella prova dell’Invention Test, con lui in brigata Lorenzo, Dario, Alida, Erica e Laura. E’ sempre Mattia a decidere che Rubina rimanga in panchina pronta ad andare direttamente al Pressure Test. Ma per lei c’è ancora una speranza, la bella notizia è che può essere richiamata da uno dei capitani delle due squadre in caso di difficoltà per sostituire il componente più debole. E così Andrea, capitano della squadra rossa, manda in panchina Sylvie e chiama ai fornelli Rubina.
A convincere Valentino Rossi e i suoi compagni sarà la squadra blu, che per questa volta può ritenersi salva e andare direttamente in balconata. I giudici decidono anche di salvare Lucia, perché ha lavorato bene, si è impegnata molto nonostante la sua squadra sia stata la peggiore.
Per gli altri 6 l’appuntamento è al pressure test, sarà Lucia a comporre le due batterie da tre per la prova di abilità e tecnica che si svolge in tre step diversi: estrarre 4 fegatini, pelare perfettamente 5 spicchi d’aglio usando solo le mani, estrarre dal guscio 5 lumachine di mare con lo stuzzicadenti.
Il peggiore della prima batteria è Giovanni, della seconda batteria è Marzia. I due avranno 20 minuti di tempo per preparare il miglior piatto a base di fegatini di pollo, aglio e lumachine di mare. Sarà a dover abbandonare definitivamente la MasterClass e il suo sogno di diventare campione dei fornelli e quinto MasterChef d’Italia.
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