"Peste, fame e miseria: Brancaleone
sfidava tutto e andava avanti, senza perdersi d'animo, cadendo e
rialzandosi, ridendo e lottando. Non possiamo che ripartire da
lui, dal suo cavallo Aquilante, dalla sua armata, dal suo
provarci. Come ognuno di noi tra macerie e covid". Sono le
parole di presentazione di un nuovo spettacolo di Giampiero
Solari che torna sulle scene, in veste di direttore artistico di
Brancaleone, viaggio di inizio millennio, affiancato dalla
regista Paola Galassi e dal collaboratore Oscar Genovese, per
dare vita ad un progetto che porta una compagnia di 11 attori,
tutti marchigiani, in sei città del cratere: San Ginesio e
Tolentino (7-8 agosto), Servigliano e Amandola (10-11), Ascoli
Piceno e Arquata del Tronto (12 e 13). La Regione Marche
assicura una programmazione speciale per rivitalizzare e
rianimare i territori del sisma. Ma, secondo Simona Teoldi,
dirigente del Servizio Ccultura della Regione, "questo è
progetto particolare, diverso e innovativo, nello spirito della
stagione che stiamo vivendo. Per lo Spettacolo dal vivo, settore
ferito dal blocco per l'emergenza - ha ricordato -, la Regione
ha messo in campo misure di sostegno, per tutte le tipologie di
lavoratori". Prodotto dalla società pesarese Galassie srl
Brancaleone, viaggio di inizio millennio, è "un viaggio nel
viaggio, anche un po' folle come Brancaleone - secondo Solari -,
ma è anche vita come lo è il Teatro e tutti vogliamo tornare a
vivere dopo il lockdown, uno slancio verso il futuro". Solari,
molto legato alle Marche dove è stato anche assessore regionale
alla cultura aveva già portato in scena il personaggio di
Brancaleone e la sceneggiatura di Monicelli, Age e Scarpelli in
un diverso adattamento con il Teatro Stabile delle Marche anni
fa. "
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