Una vestaglia in pizzo rosa,
disegnata dall'allora costumista Franco Zeffirelli, e indossata
da Maria Callas nel Turco in Italia che ha interpretato alla
Scala nel 1955 è stata riscoperta fra i materiali del teatro
grazie al lavoro di riordino in corso da parte dell'Archivio
storico artistico.
Nella prima settimana di dicembre in occasione di una
sessione fotografica di una selezione di costumi storici è stata
fatta una revisione della catalogazione.
Tra i costumi disegnati da Franco Zeffirelli per la Callas
nella parte di Fiorilla era catalogata una camicia da notte
bianca con bustino. L'unica foto conservata nell'Archivio
fotografico del soprano con la camicina, una immagine in bianco
e nero, la mostra che sopra indossa una vestaglia di pizzo.
Preparando il materiale per le giornate di digitalizzazione
dei costumi storici, la responsabile del magazzino costumi ha
ritrovato in una scatola con materiale generico de Il turco in
Italia una vestaglia di pizzo rosa senza nome che corrisponde a
quella della foto e alla descrizione dei costumi di Fiorilla
contenuta nei libri di sartoria dove il n° 171 risulta composto
da "camicia tela seta bianca guarnizione pizzo bianco nastri
rosa / vestaglia pizzo tenda rosa".
"L'episodio, in sé rilevante - hanno spiegato dal teatro -,
testimonia l'importanza dell'opera di recupero e valorizzazione
degli archivi potenziata con la creazione del nuovo Archivio
Storico Artistico un anno fa e apre prospettive per il futuro".
E rientra nella valorizzazione dell'archivio anche la
ripresentazione in occasione del debutto di Medée che sarà in
scena alla Scala dal 15 gennaio di due lettere, conservate in
archivio, scritte da Maria Callas a proposito di Medea.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA