Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Santa Cecilia, il ritorno del Pavel Haas Quartet

Santa Cecilia, il ritorno del Pavel Haas Quartet

Sul palco l'8 febbraio con brani di Martinu, Bartók e Dvořá

ROMA, 07 febbraio 2023, 19:35

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna ospite della stagione da camera dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dopo una assenza di dieci anni il Pavel Haas Quartet. Fondato nel 2002, a partire dalla vittoria ottenuta al Prague Festival Spring Competition nel 2005 si è distinto come una delle più apprezzate e festeggiate formazioni quartettistiche.
    L'8 febbraio la formazione praghese - Veronika Jarůšková e Marek Zwiebel (violino), Dana Sima (viola) e Peter Jarůšek (violoncello) - sarà sul palcoscenico dell' Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone alle 20:30 per una serata dedicata ai brani di due compositori di nazionalità ceca e dell'ungherese Béla Bartók. Il quartetto prende il nome dal compositore cèco Pavel Haas (1899-1944) che fu allievo prediletto di Janáček e venne arrestato dai nazisti nel 1941 per essere deportato ad Auschwitz, dove morì alcuni anni dopo. Premiato con cinque Gramophone, nel 2011 ha ricevuto il prestigioso Gramophone Recording of the Year. Il concerto si aprirà con il Quartetto n.
    7 di Bohuslav Martinů (1890-1959), scritto nel 1947 a New York e con il sottotitolo "Concerto da Camera". A seguire il Quartetto n. 4 di Bartók, scritto nel 1928 al ritorno del compositore da una tournée in America ed eseguito per la prima volta a Budapest il 20 marzo 1929. Chiude il concerto il Quartetto n. 13 op. 106 di Antonín Dvořák, composto a Praga tra l'11 novembre e il 9 dicembre del 1895 al rientro dal suo soggiorno trascorso a New York, un omaggio festoso alla patria boema, ai suoi paesaggi e alla sua natura multicolore.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza