La stagione concertistica 2022/23
di Ferrara Musica si inaugura il 10 settembre alle 20.30 al
Teatro Comunale Claudio Abbado "alla ricerca del suono originale
di Gustav Mahler". Protagonista la Mahler Academy Orchestra,
gruppo di talenti delle migliori formazioni europee assieme agli
studenti della Mahler Academy della Fondazione Busoni-Mahler di
Bolzano, riuniti assieme per eseguire la Nona Sinfonia del
compositore boemo, proposta per la prima volta nella storia
trentennale di Ferrara Musica sotto la guida del direttore
Philipp von Steinaecker.
Orchestra e direttore daranno vita all'Originalklang-Project
(in italiano, "progetto del suono originale") suonando su archi
con corde di budello e sugli strumenti a fiato viennesi del
primo Novecento, nel tentativo di esplorare e ricreare le
sonorità dei tempi di Mahler. "Il compito del musicista - spiega
von Steinaecker - deve essere quello di ricreare la musica del
passato, avvicinandosi il più possibile alle intenzioni del
compositore. Ma se costui ha scritto la musica per strumenti che
oggi non conosciamo ed è cresciuto con tecniche dimenticate da
tempo, la riuscita di tale compito è praticamente impossibile.
Per questo motivo è essenziale fare un tuffo nel passato. Ciò è
possibile solo imparando a suonare gli strumenti antichi con la
tecnica dell'epoca".
Ultima delle Sinfonie mahleriane, la Nona ripropone le tappe
del suo percorso sinfonico, con reminiscenze delle Sinfonie
"austriache" (dalla Prima alla Quarta, legate al patrimonio
popolare della civiltà contadina) e di quelle "viennesi" (dalla
Quinta alla Settima, collegate ai ritmi della cultura urbana).
Mahler, che nell'estate 1907 aveva ricevuto la diagnosi di
un'inoperabile disfunzione cardiaca, cominciò a lavorare alla
Nona nel giugno 1909 nella quiete della residenza estiva di
Dobbiaco e terminata l'anno successivo a New York. La prima
esecuzione, postuma (Mahler morì il 18 maggio 1911), fu diretta
da Bruno Walter a Vienna nel 1912.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA