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Concertone Taranto, sul palco anche Morandi e Meta

1 maggio

Concertone Taranto, sul palco anche Morandi e Meta

'Si parlerà di lavoro, giustizia sociale e ambientale e di pace'

TARANTO, 12 aprile 2022, 12:52

di Giacomo Rizzo

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PRIMO MAGGIO A TARANTO. RIONDINO, 'FESTEGGIAMO IL RITORNO ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMO MAGGIO A TARANTO. RIONDINO,  	'FESTEGGIAMO IL RITORNO 	' - RIPRODUZIONE RISERVATA
PRIMO MAGGIO A TARANTO. RIONDINO, 'FESTEGGIAMO IL RITORNO ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Festeggiamo il ritorno e siamo felicissimi per questo. Ci stavamo letteralmente suonando addosso, non potevamo più trattenerci. Questa piazza è utile alla città ed è utile all'Italia, perché non racconta solo la vertenza Taranto, ma diventa megafono per tante realtà in lotta che non riescono ad avere sponda mediatica". A svelare l'essenza dell'Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto, che torna dal vivo dopo due anni di stop imposti dalla pandemia, è l'attore tarantino Michele Riondino, che oggi ha presentato tutti i dettagli dell'evento con gli altri due direttori artistici, Antonio Diodato e Roy Paci. Sul palco allestito nell'area del Parco archeologico delle mura greche sarà protagonista la grande musica e la musica diventerà un pretesto per dare voce dei lavoratori e delle lavoratrici in lotta contro il ricatto occupazionale, agli attivisti di movimenti storici e di associazioni giovanili, alla difesa dei diritti negati. La manifestazione, interamente autofinanziata, è promossa dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, un gruppo di operai e cittadini formatosi a seguito del sequestro degli impianti dell'area a caldo dell'Ilva nel 2012. Tra i big che "si esibiranno quest'anno - ha annunciato Diodato - c'è Gianni Morandi, una leggenda della musica italiana, una persona di una sensibilità pazzesca che appartiene al Dna di ogni italiano. Siamo riusciti ad incastrare tutti gli impegni ed è una grande gioia poter ospitare un artista del suo calibro". Del cast dell'edizione 2022 fanno parte anche Ermal Meta, Gaia, The Zen Circus, Giovanni Caccamo, Fabio Celenza, Cosmo, Calibro 35, Cor Veleno con i Tre allegri ragazzi morti, Don Ciccio African Party, Ditonellapiaga, Eugenio in via di Gioia, Francesco Forni, Med Free Orkestra con Fabrizio Bosso e Chiara Galiazzo, Melancholia, Erica Mou, N.A.I.P., Andrea Pennacchi, Giovanni Truppi, Margherita Vicario, 99 posse. Ma "naturalmente - hanno svelato i direttori artistici, che a loro volta si esibiranno sul palco - non mancheranno le sorprese". Durante l'intera giornata, sia nel dibattito della mattina sia negli interventi dal palco, saranno presenti rappresentanti di movimenti, associazioni e società civile. Tra questi: Luisa Impastato, Aboubakar Soumahoro, Cecilia Strada, Raffaele Crocco, Stefania Barca, Mario Pansera, Cristina Mangia, Francesco Gonella, Valentina Petrini, Roberto Lucchini, Riccardo Noury, No Tav, Fridays For Future, No Tap, Bianca Guidetti Serra, No Muos, Terra Dei Fuochi, Campagna per il clima fuori dal Fossile, i lavoratori di Civitavecchia, Falconara, Bergamo, Veneto, Alitalia, Cementir e i lavoratori della cultura e dello spettacolo. "La pandemia che ci ha costretto a casa e la paura del virus - ha chiosato Riondino - hanno trasformato il mondo in una grande Taranto. Vorremmo tornare gradualmente alla normalità anche spegnendo gli impianti dell'ex Ilva e utilizzare la forza-lavoro per smantellare e bonificare il territorio. Siamo felicissimi - ha ribadito - di poter tornare in quella piazza, in quel parco che è stato restituito alla città dal 2012 con la prima edizione dell'Uno Maggio Libero e Pensante avviando una nuova stagione e una nuova narrazione per la città, illuminata dall'arte, dalla cultura e dalla musica".

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