Il Meeting delle etichette
indipendenti (Mei) di Faenza "è totalmente favorevole a
sostenere la candidatura dell'Emilia-Romagna al prossimo
Eurovision Song Contest attraverso la candidatura di Bologna e
Rimini". I Maneskin, vincitori dell'ultima edizione - ricorda il
patron del Mei, Giordano Sangiorgi - "hanno fatto outing più
volte sui social a favore del Mei di Faenza e della Terra
dell'Emilia-Romagna come loro territorio d'esordio tra i
festival indipendenti. Una promozione enorme sui social della
band da centinaia di migliaia di follower e like per il
territorio faentino ed emiliano romagnolo e per il Mei come
grande piattaforma di scouting".
"Una piattaforma comune in Terra d'Emilia-Romagna - aggiunge
Sangiorgi - che vede insieme Bologna come grande Citta della
musica e della Creatività Unesco con Rimini, capitale del
turismo e dell'accoglienza romagnola, con al centro Faenza,
capitale della musica indipendente ed emergente che ha fatto
esordire nel 2016 i Maneskin dal vivo nel loro primo grande
festival indipendente nazionale, è un unicum che non può vantare
nessuno e sarebbe invincibile". Le altre città in lizza per
ospitare la finale dell'edizione 2022 sono Torino, Milano e
Pesaro.
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