Le cancellature e indecisioni per la
stesura della parte musicale del "Credo" di Jago nell'Otello,
una versione della Fuga del Falstaff diversa da quella che si
ascolta normalmente. Dopo un secolo di oblio riemergono gli
appunti e le indicazioni con cui Giuseppe Verdi seguiva il
processo di composizione e revisione delle sue opere. Le
pubblica integralmente l'Istituto di Studi Verdiani nel nuovo
numero del suo annuario diretto da Sandro Cappelletto (che sarà
presentato il 29/1 a Parma), ne offre un'anticipazione il
mensile 'Classic Voice' in edicola dal 18/1.
Modifiche, correzioni, incertezze, scelte che trovano
testimonianza in più di 5000 pagine autografe di Verdi (5.434
fogli) mai lette prima, suddivise in buste custodite in un ampio
baule. Gli appunti riguardano tutte le sue creazioni, compresi
tutti i grandi capolavori. Questi autografi sono stati
catalogati e studiati per la prima volta da Alessandra Carlotta
Pellegrini, direttrice scientifica dell'Insv, e da Francesca
Montresor.
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