Un lavoro "nella continuità,
cercando di rendere sempre più stretto il rapporto tra
Fondazione, Conservatorio, città e appassionati dell'opera
lirica". E' la mission dichiarata da Gianni Letta che si è
insediato ufficialmente come nuovo presidente della Fondazione
Rossini di Pesaro in coincidenza con l'apertura della 39/a
edizione del Rossini Opera festival (stasera la prima del
Ricciardo e Zoraide, regia Marshall Pynkoski) che cade nel 150/o
anniversario dalla morte del compositore pesarese.
Letta ha riconosciuto il "grande lavoro" fatto da Gianfranco
Mariotti nel lanciare il Rof e l'opera di Rossini. "Ma non
prendo impegni fino al 2030 per ragioni di età anagrafica", ha
chiosato, ringraziando, sul piano Pesaro 2020-2030 elaborato e
descritto dal sindaco Matteo Ricci per rafforzare l'accostamento
Pesaro città della musica. "A convincermi ad accettare
l'incarico - ha spiegato Letta - è stato vedere come il Comune
sia stato capace di creare e far lavorare in collaborazione
armonica realtà diverse".
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