Il Cocoricò, discoteca
simbolo di Riccione e tra le icone della notte romagnola, compie
30 anni nel 2018 e la sua storia diventa un docufilm, per la
regia di Ambrogio Crespi. Al via sabato due mesi di riprese che
ne racconteranno la vita dal 1989, con la voce dei suoi
protagonisti. Il primo ciack è durante i Dj set di 'star' come
Desolat, Seran Bendecidos e Loco Dice. In autunno poi il lavoro
di montaggio e post produzione. L'uscita sugli schermi e online
è in primavera.
Al centro del docufilm (produzione IndexWay) tendenze,
novità, ricerca di eventi e suoni nati nella caratteristica
'piramide' sulla collina di Riccione e poi diffuse nella culture
club mondiale. Le telecamere entreranno nei backstage delle
serate, intervisteranno Dj, osserveranno la sala con gli occhi
di chi balla. "La notte è un territorio da esplorare", commenta
Crespi. "Il film - spiega Fabrizio De Meis della nuova società
di gestione del Cocoricò - è una straordinaria opportunità per
capire cosa succede tra i giovani".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA