Emozionati, pieni di speranze, pronti a salire sul "treno che passa una sola volta e non torna più".
Hanno look semplici o stravaganti, stili di canto diversi, ma hanno in comune la passione per la musica, "il desiderio di far conoscere il proprio talento, di esprimere il brivido che si ha nel cuore".
Sono in 7000 i ragazzi in attesa fuori dal Palalottomatica di Roma, dove oggi si è dato il via alla tre giorni di casting della decima edizione di XFactor. "Cercate di essere originali, di diversificarvi da quelli prima di voi" è il consiglio di Alessandro Cattelan, arrivato a sorpresa al Palalottomatica nel pomeriggio. Il conduttore, confermato alla guida del talent su Sky Uno, non si lascia sfuggire una parola sulla nuova giuria: "Saprete tutto quando sarà il momento, però sarà un'altra bella stagione", assicura. I ragazzi sono curiosi ma non si aspettano altri cambiamenti dopo la dipartita di Mika. Tra le ipotesi degli aspiranti concorrenti: Natalie Imbruglia, Katy Perry, Tiziano Ferro. Ma la cosa non li preoccupa poi molto. Al centro delle loro attenzioni c'è l'audizione, l'unica cosa a cui pensano è mantenere la calma per riuscire a dare il meglio.
Alcuni giovani si isolano e provano i pezzi scelti per l'audizione, altri si radunano in canti di gruppo o si esibiscono su un palco allestito all'esterno del palazzetto per esorcizzare la paura di essere scartati. "A me basta solo cantare, passerò o non passerò le selezioni, non fa niente... Però voglio cantare", dice un ragazzo. "È l'unica cosa che mi porta a esprimere i miei sentimenti veramente e a trasmetterli agli altri", aggiunge una giovane cantante. Insieme ai ragazzi, genitori, fidanzati, amici che li hanno accompagnati da ogni regione d'Italia: "Veniamo dalla Sardegna - dice il padre di una ragazza in attesa del provino di selezione - L'anno scorso io e mia moglie abbiamo accompagnato nostra figlia anche a Milano perché speriamo che esaudisca il suo sogno". Le ragazze, in netta maggioranza, hanno portato brani di artiste nazionali e internazionali: da Nina Zilli a Amy Winehouse, da Adele ad Ariana Grande, passando per Alicia Keys e Levante. Tra gli uomini, gli artisti più gettonati sono John Legend, Sam Smith, Bruno Mars, Cesare Cremonini e Tiziano Ferro.
Non sono mancati i "personaggi", dal calciatore di serie D con il sogno della musica al giovane che ha cantato un brano in tibetano, dall'italianissima idol coreana a un organettista di soli vent'anni.
Alcune tra le aspiranti pop star hanno un percorso di studio alle spalle, si sono già esibiti in pubblico e conoscono il mondo della musica: "Fedez abbandona la Siae? Si porterà dietro molti altri artisti", commentano due trentenni di Palermo che studiano a Pisa e sperano su un futuro sul palco. "Lo troviamo giusto - aggiungono - perché si potrebbero trovare alternative più equilibrate che diano più riconoscimento agli artisti e più spazio agli indipendenti". Ma per la maggior parte, questi ragazzi sono degli "outsider" con la semplice passione per il canto, seguono le classifiche e l'uscita degli album degli artisti a cui si ispirano e salgono per la prima volta su un palco quando vengono chiamati al megafono, a dieci a dieci, per il casting del talent televisivo. Dalla loro camera si affacciano direttamente al mainstream, con il coraggio e l'incoscienza che si ha da giovani, quando le emozioni sono totalizzanti.
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