E' un'eleganza urbana, quella
proposta da Brunello Cunicelli per la prossima stagione
autunno/inverno 2020, dedicata all'uomo metropolitano, che vive
la città e le sue mutevoli dimensioni, vestito con capi
connotati da un lusso raffinato e disinvolto in linea con il
tema della tutela dell'ambiente suggerito da Pitti. "La mia moda
è sostenibile - dice l'imprenditore di Solomeo che festeggia la
sua partecipazione al salone della moda maschile fiorentino, con
una cena di gala al Teatro Pergola - perchè io da sempre
suggerisco ai miei dipendenti che bisogna lavorare in armonia
con il creato".
La collezione del "Re del cachemire", eletto da GQ in Gran
Bretagna come terzo uomo più elegante del mondo, si snoda
sempre su materiali pregiati, e cede il passo soltanto a piccole
modifiche di stile. Come i pantaloni che diventano più morbidi.
Oppure aprendo ai colori vivaci, come il giallo mais, il rosso
melagrano e l'arancio carota, che entrano nella palette tipica
di Cucinelli generalmente snodata sui toni neutri.
"L'innovazione - dice Cucinelli - è fondata sulla
reinterpretazione in chiave moderna di forme, materiali e
dettagli. Con un'attenta combinazione capace di valorizzare le
ispirazioni sotto una nuova luce, intorno alle linee sartoriali
delle giacche, ai volumi morbidi e avvolgenti, che conferiscono
un appeal moderno".
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