FRANCESCO FILIPPI, BYE BYE BENNY!
(FELTRINELLI, PP. 175, EURO 15)
Una fiaba che insegna i valori della libertà e della
democrazia, Bye Bye Benny!, è il romanzo d'esordio di Francesco
Filippi, storico, formatore e saggista. Il volume, uscito per
Feltrinelli, nella collana Up, si rivolge a un pubblico young
adult.
Filippi immagina un'Italia del 2024 ancora sotto il fascismo.
Al centro della trama ragazzi uniti dalla passione per il rap.
Un giorno decidono di fare un viaggio e di raggiungere la
Francia per un festival musicale. All'estero questi adolescenti
restano a bocca aperta, scoprono un mondo meraviglioso e diverso
e si sentono al sicuro: "niente immagini dei duci sui muri,
niente altoparlanti che diffondevano messaggi, niente
onnipresenti camicie nere". Trovano centri commerciali, negozi
che vendono cellulari di tutti i tipi, bookshop con opere di
autori che non hanno mai sentito nominare: Gramsci, Matteotti, e
la saga di Harry Potter.
"Questo romanzo parla di un presente che non c'è, ma che ci
sarebbe potuto essere", spiega Filippi nelle note finali.
"Riflettere sul passato significa anche doversi chiedere quale
peso abbiano le scelte compiute da chi ci ha preceduti",
continua. Il libro racconta "come potrebbe essere abitare in un
paese che non è riuscito a suo tempo a liberarsi da una
dittatura sanguinaria", commenta. "Questo romanzo - scrive
ancora Filippi - narra una realtà che non esiste, ma che sarebbe
verosimile se ottant'anni fa donne e uomini comuni non avessero
compiuto chiare scelte".
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