Da David Leavitt a Emmanuel
Carrère e poi Piperno, Brokken, Arslan, Rampini. E ancora
l'omaggio di Marco Paolini a Luigi Meneghello, nel centenario
della nascita del grande autore vicentino. Sono alcuni degli
appuntamenti che Cortina d'Ampezzo propone con la 25/a edizione
di 'Una montagna di libri' in programma nel capoluogo ampezzano
dall'11 dicembre al 26 marzo 2022. Il programma è stato
presentato a Venezia da Francesco Chiamulera, responsabile della
manifestazione ampezzana. Sono intervenuti, tra gli altri, Luigi
Alverà, Vicesindaco di Cortina, Cristiano Corazzari, Assessore
alla Cultura della Regione Veneto, Alessandro Russello,
direttore del "Corriere del Veneto".
Torna così in presenza la festa internazionale della
letteratura della Regina delle Dolomiti, che dal 2009 raccoglie
un pubblico annuale di 20 mila presenze. "Mentre sulle Alpi già
si scia, noi stiamo per partire con oltre 30 incontri di
persona, con scrittori italiani e dal mondo, con tutto
l'entusiasmo e l'amore per le idee che Cortina sa dimostrare",
ha detto Chiamulera.
Un'edizione nel segno della ripartenza dell'inverno di
Cortina, quella di 'Una Montagna di Libri', su un arco di oltre
quattro mesi. Dall'incontro con David Leavitt, narratore
americano tra i più amati di questi decenni, che parlerà del suo
romanzo ambientato a Venezia, "Il decoro", e della nuova
traduzione italiana del suo capolavoro "La lingua perduta delle
gru" (Sem), a quelli con il francese Emmanuel Carrère, autore di
"Yoga", che parlerà anche del "processo del secolo", per la
strage islamista del Bataclan, che sta seguendo in queste
settimane a Parigi. E ancora gli incontri con lo scrittore
olandese Jan Brokken, autore de "L'anima della città", e con
Alessandro Piperno, col nuovo romanzo "Di chi è la colpa".
Grande spazio all'attualità italiana e internazionale, con le
voci di Federico Rampini, autore di "Fermare Pechino". In
calendario altri incontri in presenza con Cecilia Sala, prima
giornalista italiana a Kabul dopo il ritorno dei talebani, Bruno
Vespa, Gennaro Sangiuliano, Simone Pieranni, Aldo Cazzullo.
A Marco Paolini sarà affidato il 6 gennaio il primo omaggio
italiano a Luigi Meneghello, nel centenario della nascita del
grande scrittore di Malo.
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