Edith Bruck è la Testimone
del Tempo del Premio Acqui Storia.
Il sindaco di Acqui Terme (Alessandria), Lorenzo Lucchini,
insieme all'assessore alla Cultura Cinzia Montelli, l'hanno
incontrata per consegnarle di persona, a Roma, il premio
speciale destinato alle personalità che sono state testimoni
dirette di vicende ed eventi storici.
"Questo conferimento - spiega il sindaco Lucchini - è il
nostro pubblico attestato di stima, ammirazione, apprezzamento e
riconoscenza per essere una voce forte e autorevole della triste
tragedia dell'Olocausto. Edith Bruck ha sempre svolto un'intensa
attività di conservazione della memoria ed è stata capace di
trasmettere energicamente alle giovani generazioni il dramma
vissuto da numerose persone. Oggi vogliamo esprimere il nostro
riconoscimento del valore morale ed educativo del ruolo che ha
ricoperto in questi anni".
L'intervista a Bruck, fatta dalla storica Michela Ponzani,
che è presidente della giuria nella sezione divulgativa del
Premio, sarà proiettata nei giorni del Premio Acqui Storia.
Edith Bruck è scrittrice, poetessa, traduttrice e regista, ma
soprattutto testimone della Shoah: nel 1944, a tredici anni,
viene deportata ad Auschwitz e successivamente in altri campi di
sterminio tedeschi. Finita la guerra scopre che la sua famiglia
non esiste più. Il padre, la madre, il fratello e altri
componenti sono tutti morti.
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