Il Convegno delle Stelline, il
principale evento nazionale di formazione e incontro dedicato ai
bibliotecari, nel 2021 si farà in quattro. Oltre al tradizionale
appuntamento al Palazzo delle Stelline di Milano, che si terrà
alla fine di settembre, ci saranno delle tappe anche nelle città
di Torino (25 e 26 febbraio), Napoli (22 e 23 aprile) e Firenze
(a giugno). La ventiseiesima edizione dell'evento, che si terrà
in modalità ibrida in presenza e in digitale, avrà l'obiettivo
di fare il punto sul ruolo sociale delle biblioteche, sul loro
sviluppo e le strategie future.
Ad aprire la tappa torinese sarà David Weinberger, uno dei
più autorevoli filosofi di internet. Il giorno successivo, nel
corso della tavola rotonda ìLa biblioteca per te: utenti,
stakeholder, decisori (e bibliotecari) a confronto' verranno
presentati in anteprima i risultati di un'indagine nazionale
sulla percezione della biblioteca da parte degli utenti promossa
da Rete delle Reti, AIB e La Sapienza Università di Roma.
"È indispensabile che le biblioteche tornino al centro delle
politiche culturali nazionali, intervenendo anche sull'attuale
mancanza di omogeneità del territorio - ha sottolineato
l'assessore alla Cultura del Comune di Torino, Francesca Leon -,
dove questo essenziale presidio democratico della conoscenza è
assente in molti comuni". Per l'assessore alla Cultura del
Comune di Milano, Filippo Del Corno, invece "sarebbe un ottimo
risultato del convegno se le 4 città in cui si svolgerà
riusciranno a proporre un patto nazionale per la lettura, sul
modello di quello che abbiamo adottato a Milano nel 2015: uno
strumento attivo per la diffusione della lettura, affinché
questa diventi strumento di cittadinanza e abitudine sociale".
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